La continua innovazione ha esaltato il meglio della tradizione, alleviando anche le fatiche epiche di contadine e contadini curvi per l’antica raccolta delle olive. Oggi questa operazione avviene con scuotitori meccanici e a mano. In tempi brevissimi il frutto, dall’albero e dalla terra, raggiunge il frantoio. Qui, le due linee di estrazione a freddo che agiscono a temperature non superiori ai 27°C, contribuiscono a mantenere intatte le caratteristiche organolettiche, gustative e salutari del prodotto.

Tra queste, si ricordano la presenza di omega 3 e omega 6 che rendono l’extravergine simile al latte materno e di polifenoli e tocoferoli, sostanze dall’elevato potere antiossidante che insieme contribuiscono a prevenire malattie vascolari e tumori.

L’extravergine d’oliva svolge un’azione antinfiammatoria e antibatterica. È una fonte naturale di vitamina E, considerata la vitamina della bellezza: previene l’invecchiamento.

Nel laboratorio aziendale gli extravergine vengono analizzati e classificati, dunque stoccati in cisterne di acciaio inox, dotati di un sistema che immette azoto al posto dell’aria in modo da evitare il contatto del prodotto con l’ossigeno e quindi prevenire eventuali ossidazioni dell’olio. L’ambiente che le ospita è buio e a temperatura controllata per consentire la decantazione naturale.

L’extravergine così prodotto, non filtrato, è subito pronto per essere consumato.

Tutto il processo è certificato dall’Ente Suolo e Salute.
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